11 Oct 2017 – Community Music: Perspectives and Relevances
First International Conference – Italy
Community Music: Perspectives and Relevances
FACULTY OF EDUCATION
Bressanone/Brixen, 11th – 13th October 2017
English version
“Community Music” – a new approach in music education that aims to contribute to community building by promoting social integration and social inclusion. Internationally it represents a new and thought provoking field of research and development. Italian and South Tyrolean Academia are also exploring the concept. “Inclusion” is seen by many as a challenge, and even a threat for education, in that it seeks to foster participation and learning for all in non-formal-, informal- and formal learning contexts, to transcend individual and social differences. The conference aims at exploring amongst other topics, the relationship between Community Music and Inclusive Music Education. The Free University of Bozen – Bolzano in collaboration with the York St. John University International Centre for Community Music (ICCM) UK, organizes the Conference.
On 12th of October at 18h00, the first book on Community Music written by an Italian scholar, Antonella Coppi will be presented. This marks a pivotal moment for the development of music education and the field of Community Music, both from an Italian context as well as from a wider European context.
Certificate of attendance is available.
Versione italiana
“Community Music” – (CM) costituisce uno degli orientamenti più innovativi della pratica pedagogico-musicale, frutto di necessità speciali, legate alla sfera educativa, al contesto sociale e culturale, al bisogno di inclusione, di integrazione e di cambiamento sociale.
Molti, ed assai differenziati a livello internazionale, sono gli approcci alla CM: ad esempio, alcuni paesi come la Scandinavia, il Regno Unito e gli ex territori britannici (ad esempio, Australia e Nuova Zelanda) hanno una lunga storia di promozione e sostegno alle iniziative di Community Music, mentre altri come gli Stati Uniti, il Canada e alcuni Stati dell’Europa, ospitano differenti tipi di organizzazioni e reti di Community Music. In altri Paesi ancora, come il Portogallo, il Giappone e il Sudafrica, la Cina, la prassi della CM è nuova. L’elemento che accomuna tutte queste esperienze è la necessità di soddisfare le esigenze educativo musicali e di inclusione, attraverso lo strumento della pratica musicale per tutti – in contesti informali, non formali e anche formali – stimolando e rafforzando, in molte direzioni diverse, la forza del modello CM.
Altrettanto numerose sono le definizioni offerte dal mondo scientifico e della ricerca accademica, come ad esempio i lavori dell’ISME Commission of Community Music Activity (CMA), quelli promossi da MENC Special Research Interest Group for Adult and Community Education (SRIG-ACE), quelli di Sound Sense e di Sound Links, and North American Coalition for Community Music (NACCM), che hanno mostrato un interesse approfondito intorno ai temi della ricerca in CM, producendo atti e documentazioni che si differenziano ampiamente tra loro, ma che condividono cinque specifici tratti della pratica musicale comunitaria: inclusione, comunità, contesto, partecipazione e pedagogia. Nel modello della Community Music, lo sviluppo delle abilità e delle capacità individuali nei contesti educativi “speciali” e di confine, assume una grande importanza, al fine di co-costruire una identità individuale e sociale più ricca e volta al miglioramento delle competenze relazionali di tutti i partecipanti.
Il modello si fonda sul Music Making, ovvero sull’approccio pratico e di gruppo, sia vocale che strumentale, sviluppando anche la relazione tra musica e movimento e la musica e le arti: tale orientamento ha influenzato la struttura del presente convegno che si fonda sulla base tecnico pratica dei workshop e laboratori, per dedicare una sezione anche agli aspetti teorici, curati innanzitutto dal Presidente della International Society for Music Education, Prof. Lee Higgins che ci ha onorato di partecipare.
Durante il Convegno sarà presentato il primo volume in lingua Italiana dedicato al Modello della Community Music.
Ogni partecipante riceverà il certificato di partecipazione, valevole anche per il riconoscimento della formazione docente.
Scientific Committee: Antonella Coppi; Johann van der Sandt
Keynote speaker: Prof. Lee Higgins (President of ISME)
Information: antonella.coppi@unibz.it – communitymusic@unibz.it